CURRICULUM

Angela Babuin, 30/06/1982, Italia

Danzatrice, coreografa e insegnante di origine italiana. Lavora in Francia, Belgio e Italia e da aprile 2016 vive e lavora a Buenos Aires. La sua danza si distingue per un linguaggio del corpo unico, frutto di uno studio e di una ricerca personale nella danza contemporanea, nella danza butoh e in altre tecniche somatiche. Dopo una solida formazione in danza classica e modern-jazz, si diploma in danza contemporanea presso il Conservatorio Nazionale Regionale di Boulogne-Billancourt, Francia, dove segue, successivamente, una formazione in Danza e Terapia del Movimento basata sulla somato-psico-pedagogia di Danis Bois. 

È co-fondatrice della CADMIUM Compagnie (Francia, 2002) per la quale ha eseguito varie coreografie, vincendo il Paris Jeunes Talents nel 2009 con il suo primo spettacolo, Ninnananna. Lavora con Pé Vermeersch (Radical HeArts Company, Belgio) da 16 anni come danzatrice, assistente coreografica, assistente di produzione e comunicazione. Collabora come danzatrice dal 2013 con DEOS, compagnia residente a Genova, con la quale partecipa a una dozzina di creazioni. Molti incontri coreografici tra cui Tero Saarinen, Carolyn Carlson, Emio Greco, Daniel Léveillé, Yuval Pick e una pratica teatrale hanno partecipato allo sviluppo di un movimento e una sensibilità singolari. Svolge una costante attività come performer in spazi pubblici, musei e gallerie d’arte collaborando con musicisti e artisti in Europa e in Argentina (Musée d’Art Moderne di Parigi, École Supérieure des Beaux Arts di Parigi, MAS Anversa, mostre personali di artisti, Usina del Arte, Buenos Aires).

A Buenos Aires, oltre a continuare a sviluppare la sua ricerca personale, collabora con gruppi e teatri della scena indipendente e ufficiale come Leo Kreimer – Teatro Coliseo y Galpón de Guevara, Compañía cuerpoequipaje di Tatiana Sandoval, Catalina Briski – Teatro del Perro, Claudio Peña – Usina del Arte e Biblioteca Nazionale, collettivo Femmes Sauvage – Alliance Française, Martín Piliponsky. È assistente alla regia e alle coreografie dello spettacolo Carne Argentina di Patricio Suárez.

Foto Luc De Preitere